Archive for gennaio 2011

Grazie

7 gennaio 2011

Ci sono cose a cui non si pensa mai, perchè è giusto così. Cose difficili da affrontare, che richiedono energie e forza che non tutti hanno a disposizione. Ma quando accadono devi essere lì e devi esserci con tutta te stessa.

Vedere le donne, tante donne, della mia famiglia ed estranee, prendere in mano tutto e per mano tutti è stata l’emozione più forte che ho provato. Donne faccia a faccia con la morte, impavide, sicure, forti, che hanno accompagnato quella donna che la morte ha cercato di combatterla fino alla fine e a cui poi si è arresa accogliente.

Loro, tutte insieme, unite nel dolore, nello sconforto, hanno fatto della cura la protagonista di una perdita a cui le parole non rendono giustizia. Cura del corpo, cura dell’anima, cura dei dettagli. Di questi giorni così tristi mi è rimasta dentro la sensazione di calore che ho provato quando le ho viste arrivare con le mani piene di dolci, quando le ho viste accogliere parenti ed amici commosse, quando le ho viste sfilare dietro ad una macchina, quando le ho viste scegliere la foto che sarà per sempre, quando le ho sentite piangere e pregare in silenzio.

A quelle donne dico grazie, anche da parte di nonna…

Il guardiano del faro

3 gennaio 2011

Mi hanno sempre detto che il guardiano del faro è uno dei lavori più nobili e romantici mai esistiti, o forse l’ho solo immaginato. Sono cresciuta con l’idea che colui (e mai colei) che avesse il compito di “guardare” il faro fosse in realtà una guida illuminante, per la rotta delle navi, per gli avventurieri, per gli amanti, per interi paesi e città. Ho sempre pensato che ogni guardiano amasse il proprio faro, lo sentisse suo, godesse nel trascorrere notti intere ad ammirare la profondità del buio squarciata a cadenza regolare dalla luce.

Ora voglio che il guardiano del faro dorma ogni notte in un caldo letto, il suo.